Lo storico periodico passa di mano.

I Padri Bianchi hanno ceduto la proprietà alla società Internationalia. Ma la linea editoriale rimarrà la stessa

La rivista Africa cambia proprietario ed editore. Nata nel 1922 come Le Missioni dei Padri Bianchi in Africa ( qui sotto la copertina del primo numero) , è stata ceduta alla società Internationalia.

La svolta si può definire storica. Mai prima d’ora in Italia un periodico, nato nell’alveo della stampa missionaria, si è affidato a un gruppo editoriale laico. È una rivoluzione voluta fermamente dai Padri Bianchi per dare continuità alla pubblicazione. La congregazione religiosa non poteva più sostenere lo sforzo della gestione di un bimestrale. Non si tratta di una questione finanziaria. Le risorse economiche ci sarebbero, mancano i religiosi. La carenza di vocazioni ha ridotto i ranghi e i pochi religiosi sono in gran parte destinati a compiti istituzionali. Da qui, il gesto rivoluzionario di passare la mano.

Non è una mossa improvvisata. Due anni fa la proprietà della testata era passata a Internationalia mentre i Padri Bianchi ne erano rimasti amministratori ed editori. Le decisioni importanti venivano sempre condivise tra i proprietari e gli editori. Ora il passaggio ufficiale. Dal 1° luglio, si completerà la transizione e Internationalia diventerà di fatto sia proprietaria sia editrice di Africa.

La linea editoriale imboccata negli ultimi vent’anni però non cambierà. Internationalia è formata da giornalisti laici che hanno una grande esperienza nella stampa missionaria e sono profondi conoscitori del continente africano. Il loro impegno è di rafforzare la crescita di Africa, seguendo l’impronta da anni tracciata dai Padri Bianchi. E cioè mettere in evidenza gli enormi passi avanti compiuti in questi anni da un continente, quello africano, sempre in movimento, pur senza nasconderne i problemi e le contraddizioni. Inoltre tutto il personale che lavora alla produzione della rivista rimarrà invariato nei mesi che verranno. Quindi si cambia, ma per procedere nella stessa direzione.

Un cambiamento di cui sono stati artefici il compianto padre Paolo Costantini, già direttore e amministratore della rivista, scomparso il 12 aprile 2019; padre Claudio Zuccala, a capo della rivista negli anni 2003-2009, che ne ha raccolto l’eredità, e i superiori della Società dei Padri Bianchi. A tutti loro va il ringraziamento della redazione e della nuova proprietà. Consci che il futuro della rivista continuerà ad ispirarsi a un passato segnato dal solco ideale tracciato dai Padri Bianchi.