Prof. SAMIR KHALIL SAMIR – Gesuita Egiziano
Direttore del Pontificio Istituto Orientale a Beirut

Brevi Cenni Storici
Maometto si presenta come profeta di Dio con un progetto globale di nuova civiltà: modo di mangiare, di vestire, di vivere in società, militare per diffondere l’Islam. Nel 750 le razzie, guerre di Maometto riescono a conquistare all’Islam la maggior parte delle tribù arabe. Maometto è detto nel Corano il sigillo dei profeti, l’ultima parola di Dio sull’umanità. Per i musulmani l’occidente è cristiano. Sono 1.600.000.000 e si chiedono perché in tutto sono dipendenti dall’occidente, perché loro non contano niente. I fondamentalisti dicono che è perché non sono stati fedeli quindi devono ritornare alle origini, cioè al 7° secolo. Isis segue la Fathua- decisione giuridica- che la maggior parte dei musulmani non condivide. C’è un conflitto interno tra i musulmani però non hanno il coraggio di contraddire l’Isis.

Difficoltà dell’Islam
Gli Imam devono memorizzare il Corano in una lingua ormai difficile anche per gli arabi. Tutto l’insegnamento è diventato memorizzazione. In Egitto il 40% è analfabeta nonostante la gratuità dell’insegnamento e la scuola obbligatoria dal 1925. Si continua a insegnare a memoria. Sisi il 22/12/2014 ha detto: Noi non ce la faremo a meno di fare la rivoluzione nell’Islam.

E’ necessario re-interpretare il Corano. Ripensare l’Islam e attualizzare il messaggio divino. Ogni venerdì continua la celebrazione dei castighi. Lo scopo della Sharia si può raggiungere anche con altri mezzi. Il Corano, come la Bibbia, sono ispirati da Dio ma da capire con la ragione. Dio ci parla con il linguaggio che possiamo capire. Esempi: Genesi, ecc.

Il problema del mondo islamico è escludere la ragione. I miei fratelli musulmani stanno attraversando una fase difficile, non si tratta di scacciarli, ma di prenderli per la mano. Noi abbiamo una responsabilità come cristiani, tutti siamo fratelli perché abbiamo un solo Creatore. Per le donne è più facile creare relazioni con le altre donne, perché possono condividere tanti aspetti della vita quotidiana. Voi donne dovete sfruttare questa possibilità senza paura.

Creare centri per insegnare l’italiano
L’Italia accoglie ma il resto dell’Europa no. In oriente la situazione è terribile. Noi siamo un popolo, una famiglia e dobbiamo costruire insieme una visione aperta sulla ragione e sulla fede. L’Isis è disumano. Essi dicono: tutta la tecnologia ci viene dall’occidente ma là non ci sono più principi, norme etiche, non credono in Dio, è un mondo marcio. Sono animali? Concludono perciò che la modernità è male e vogliono ritornare al 7° secolo. Sfruttano i desideri e le necessità della gente e sono finanziati da chi ha interessi economici. Sia l’oriente che l’occidente sono pieni di ipocristia.

Il nostro compito di fronte a questo e alla persecuzione dei cristiani e delle minoranze etniche e religiose è
INFORMARE – PREGARE – AIUTARE – TESTIMONIARE