È questo il titolo dell’ultima fatica (letteraria) di padre Giuseppe (Pino) Locati. Nelle 408 pagine di questo libro racconta i quattro anni vissuti con 170mila profughi interni nel Congo orientale, sconvolto da una lunga guerra  causata paradossalmente dalle enormi ricchezze minerarie di quell’angolo dell’ex colonia belga, dall’avidità dei regimi congolesi (da Mobutu a Kabila), dalla cupidigia degli Stati vicini, dall’avidità di potenze e Stati sovrani esteri. Non ha confine politico né limite geografico lo sfruttamento dei preziosi “minerali di sangue”. Sette milioni i morti dovuti a questa guerra. Un’immane tragedia che il missionario ha vissuto di persona negli accampamenti degli sfollati attorno alla città di Goma.

Per maggiori informazioni: https://www.mondadoristore.it/Ho-visto-e-non-posso-tacere-Giuseppe-Locati/eai978889921951/

Ricordiamo per inciso l’impegno di padre Pino contro la tratta delle donne africane nel nostro Paese,  in particolare il suo ministero sulle strade della Lombardia.

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